La protesi dentale mobile permette nei casi di mancanza di denti (edentulismo) totale o parziale, di recuperare i denti persi, insieme alla funzione masticatoria, fonatoria e di supporto di labbra e guance; attraverso un manufatto sul quale vengono montati i denti mancanti e che appoggia negli spazi privi di denti (edentuli).
Secondo le differenti esigenze di ciascun paziente esistono diverse soluzioni tra cui poter scegliere per riabilitare con successo la propria dentatura. A continuazione vediamo le differenti tipologie di protesi mobile.
Tutte le protesi mobili necessitano di una manutenzione regolare: vanno lavate dopo ogni pasto, anche con un normale sapone per le mani, è molto importante rimuoverle durante la notte, per permettere ai tessuti molli che sono contatto di ristabilirsi, per evitare l’infiammazione (stomatite).
SCHELETRATO CON GANCI
È formato da una struttura metallica principale che supporta i denti mancanti e i ganci che abbracciando i denti danno stabilità e ritenzione alla protesi.
I denti artificiali, generalmente di resina, e la struttura metallica sono entrambi inglobati in una base di resina rosa che simula il colore della gengiva.
Qualora la perdita dei denti sia parziale, e non esiste mobilità nei denti rimanenti (quindi abbiamo un buona condizione parodontale) è possibile effettuare la riabilitazione con protesi scheletrica.
SCHELETRATO CON ATTACCHI
La protesi scheletrica con attacchi rispetto quella con ganci, mantenendo la stessa struttura di base, differisce per tipo d’unione al dente pilastro, che avviene attraverso degli attacchi di precisione.
I denti pilastro dovranno essere limati per poter applicare una corona, nella quale si andranno a inserire gli attacchi della protesi.
Gli attacchi garantiscono una maggior estetica e stabilità.
PROTESI MOBILE TOTALE (DENTIERA)
Conosciuta anche come “dentiera”, è un tipo di protesi utilizzato nel caso non rimangano più elementi dentali nell’arcata (edentulia totale).
Come tutte le protesi mobili, vanno rimosse durante la notte, per evitare lesioni dei tessuti di supporto; e vanno lavate dopo ogni pasto.
OVERDENTURE SU IMPIANTI
Si tratta di una dentiera (protesi totale) agganciata su impianti, che riabilita il paziente totalmente edentulo.
Attraverso degli attacchi posti sulla base della protesi e al posizionamento di un minimo di due impianti per arcata, superiore ed inferiore, è possibile aumentare ritenzione, stabilità e confort della normale “dentiera”, mantenendo il vantaggio d’essere rimovibile.